Due unità di sangue custodite nella Banca Cordonale della Regione Puglia, gestita dall’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, sono partite, martedì 19 gennaio, da San Giovanni Rotondo per raggiungere una clinica di Chicago negli Stati Uniti d’America. Si tratta di due distinte donazioni di una mamma che diede alla luce due bambini, uno nel 2011 e uno nel 2014, e che in entrambe le occasioni ha scelto di donare il sangue cordonale. Queste due donazioni, esposte nel registro internazionale, sono risultate pienamente compatibili con un paziente americano in attesa di trapianto di midollo o di cellule staminali emopoietiche.
«Si tratta di un rarissimo caso di compatibilità genetica al 100% sia tra le due unità che provengono dalla stessa mamma in due parti differenti, e sia tra le due unità e lo stesso paziente americano – spiega Lazzaro di Mauro, direttore della Banca Cordonale e medico responsabile dell’Unità di Medicina Trasfusionale e Laboratorio Analisi Cliniche dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza -. La circostanza è resa ancora più straordinaria se si considera che solo il 10% delle unità donate è idoneo a essere conservato ed esposto nel registro internazionale, a disposizione di tutti gli ospedali del mondo».
«Ci siamo attivati subito, già dopo il primo contatto del 29 dicembre – ricorda Michele Santodirocco, direttore medico della Banca Cordonale -.Poi sembrava che il paziente non fosse più in grado di ricevere il trapianto. Invece negli ultimi giorni il suo quadro clinico è migliorato e abbiamo subito provveduto a richiedere al ministero tutte le autorizzazioni per spedire in aereo le due unità di sangue, che giungeranno oggi nella città dell’Illinois».