Con l’arrivo della primavera inizia la raccolta degli asparagi. Specialmente lungo i marciapiedi di Via Gramsci vengono venduti liberamente. Ormai a San Nicandro il monopolio della vendita è concentrato in quella zona in quanto in altre zone difficilmente si incontrano altri venditori.
E’ una consuetudine che si ripete da qualche anno e che si ripresenta anche oggi con una raccolta indiscriminata che, secondo chi sa di agronomia, può causare danni irreparabili per l’equilibrio naturale dell’habitat e per la conservazione del patrimonio ambientale.
D’altronde è l’unico “mercato” in cui viene venduto quel tipo di prodotto che va letteralmente a ruba tra i sannicandresi in quanto i mazzetti di asparagi rappresentano delle primizie di stagione.
Insomma un rito che si ripete annualmente e che sembra sia accolto favorevolmente da tutti.
