Gli eventi pasquali della Settimana Santa tra PUGLIA e SPAGNA
Prima tappa a Valladolid (15-24 marzo)
Poi eventi a Bitonto, Molfetta, Vico del Gargano e Lecce
Il progetto è promosso da FeArT e Puglia Autentica in collaborazione con Regione Puglia e Pugliapromozione
La Settimana Santa pugliese, con il suo patrimonio di suggestioni sacre, vola in Spagna, a Valladolid, nella terra di Castilla e León. E la Spagna arriva in Puglia con i suoi antichi riti pasquali.
I secolari e stretti rapporti tra le due regioni, legati al tema della Passione, sono al centro di un’importante iniziativa itinerante di scambi culturali, promozione identitaria e turismo religioso che debutterà a Valladolid (15-24 marzo), dove le processioni con le magnifiche sculture lignee di epoca barocca vantano una lunghissima e consolidata tradizione, affine a quella pugliese. L’appuntamento spagnolo precederà le tappe in programma sino a maggio a Bitonto, Molfetta e Lecce, città – quest’ultima – con la quale Valladolid è gemellata. Il progetto, dal titolo Plenilunio di Primavera. Gli eventi pasquali della Settimana Santa tra Puglia e Spagna, promosso dalla cooperativa FeArT e dall’associazione Puglia Autentica in collaborazione con la Regione Puglia e Pugliapromozione e il sostegno di alcuni prestigiosi partner istituzionali (tra cui l’antica Università di Valladolid), si articolerà con una serie di iniziative comprendenti una mostra fotografica itinerante sui riti delle Passioni pugliese e spagnola e concerti di musica sacra con formazioni provenienti da entrambe le regioni.
L’iniziativa, curata dal direttore scientifico Gaetano Armenio, presidente di Puglia Autentica, associazione che dal 2008 porta avanti il progetto Settimana Santa con un progressivo allargamento della rete di partner e attività, si propone di preservare e salvaguardare il patrimonio religioso della Puglia attraverso la conservazione, valorizzazione e promozione delle identità culturali e storiche delle tradizioni popolari, anche con un forte impulso all’innovazione e nell’ottica di un potenziamento del circuito del turismo culturale e religioso, con una particolare attenzione alla sostenibilità e alle politiche di destagionalizzazione.
Sono questi gli obiettivi prioritari del progetto, che pone il viaggio come momento fondamentale di confronto e di scambio con le realtà culturali europee, momento di analisi, di riflessione e di esplicitazione degli elementi comuni, delle diversità e delle contraddizioni presenti in queste terre nelle quali confluiscono culture, tradizioni, diverse eppure unite dalla stessa civiltà, quella che ha visto nascere e fiorire i popoli del bacino del Mediterraneo.
Il Plenilunio di Primavera debutterà a Valladolid venerdì 15 marzo, nel Palazzo Reale, con la presentazione del progetto alla stampa iberica e l’inaugurazione di una mostra fotografica comprendente quaranta scatti.
Da un lato l’esposizione include venti scatti sulla Settimana Santa pugliese, racconto per immagini che intende introdurre il visitatore in un percorso di fede e religiosità carico di emozioni e restituire il senso di questi antichi riti che, gelosamente conservati dalle confraternite locali, rivivono nelle tradizionali processioni. Ma per i visitatori sarà anche l’occasione per scoprire i suggestivi itinerari di una terra nella quale l’azzurro del mare contrasta con i paesaggi segnati dagli ulivi, dai vigneti e dalle masserie.
I riti spagnoli, affini per storia ed origini a quelli pugliesi, saranno presentati, a loro volta, in un’altra sezione tematica comprendente venti immagini della Settimana Santa di Valladolid, l’antica città della Spagna nordoccidentale nella quale i numerosi eventi culturali legati ai giorni della Passione ogni anno attraggono numerosi turisti da tutta la Spagna e dal resto del mondo. Gli scatti, molti dei quali messi a disposizione da José Luis Alonso Ponga, direttore del Centro Internazionale degli Studi sulla Settimana Santa dell’Università di Valladolid, mettono in evidenza il paesaggio urbano, le meraviglie scultoree, le tradizioni delle confraternite e quello delle musiche legate ai riti. E raccontano di come la secolare religiosità conviva con il contemporaneo attraverso il movimento delle persone nelle chiese e per le strade, i sapori e il cibo come momento di condivisione e i riti iniziatici con i quali i bambini vengono introdotti alla tradizione dai genitori.
La parte espositiva della mostra sarà accompagnata dall’esecuzione dei canti e dei cori polifonici che tradizionalmente accompagnano i riti della Passione, sia in Puglia che a Valladolid. Sabato 16 marzo, nella Chiesa del Convento de los Agustinos Filipinos, si esibiranno le Voci delle confraternite di Vico del Gargano ed un ensemble della Banda di Bitonto “Davide delle Cese”, beneficiaria di un contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri col progetto “Parole e musica. Dalla cinquecentina al manoscritto musicale”, che per l’occasione eseguirà un florilegio di marce funebri pugliesi.
I diversi aspetti dell’intero progetto saranno raccolti in un catalogo fotografico corredato da testi in due lingue di presentazione delle feste, dei riti e delle tradizioni pugliesi e spagnole, e descritti sia nelle cartoline e nei segnalibro promozionali che nel photobook della mostra, nel quale sono raccolti tutti gli scatti esposti.
Infine, l’evento di Valladolid verrà anticipato da un video trailer promozionale in rotazione sui canali social di Pugliapromozione, Puglia Autentica, FeArT e Museo Diocesano di Molfetta, mentre al termine del progetto un video-racconto testimonierà le varie fasi dell’intero Plenilunio di Primavera.