L’Area Marina Protetta delle Isole Tremiti ha partecipato come ente capofila ad un bando di finanziamento promosso dalla Fondazione Costa Crociere sulla prevenzione e riduzione dell’inquinamento marino. Il progetto, che coinvolge l’Area adriatica centrale e vede una partnership con le Aree Marine Protette di Torre del Cerrano, del Piceno e della Riviera del Conero, intende affrontare la problematica dei rifiuti marini sotto diversi aspetti, tra cui la riduzione dei rifiuti prodotti dal settore della pesca attraverso processi formativi e la diffusione di nuove tecnologie sostenibili.
“I rifiuti del mare rappresentano una minaccia enorme e crescente per l’ambiente marino e costiero” – spiega Stefano Pecorella, presidente del Parco Nazionale del Gargano, ente gestore dell’AMP delle Tremiti . “Ecco perché vincere questo bando ci consentirebbe ancora una volta di proteggere il nostro mare da quei rifiuti che si accumulano nell’ambiente circostante e i cui residui, se ingeriti, potrebbero mettere a serio rischio la fauna marina”.
Se il piano delle quattro Aree marine protette vincerà, sarà finanziata la formazione di almeno trenta operatori della piccola pesca (l’unico genere di pesca permesso all’interno delle AMP) a cui saranno distribuite 25 mila cassette in materiale biodegradabile per lo stoccaggio del pescato. Verrà inoltre utilizzata, in tutte le quattro aree protette coinvolte, una rete per la raccolta di microplastiche. Prevista anche l’organizzazione di dodici eventi informativi aperti alla cittadinanza ed ai turisti. I risultati del progetto saranno poi divulgati, anche tramite newsletters e video promozionali, in eventi nazionali ed internazionali.