Sono 420 gli educatori professionali e gli assistenti alla comunicazione che, grazie all’iniziativa di FP Cgil Foggia, della Provincia di Foggia e della Cooperativa ALDIA, potranno continuare a dare assistenza e a fornire supporto anche in questo periodo agli alunni con handicap sensoriale (audiolesi) e con gravi disabilità psicofisiche frequentanti gli istituti scolastici di istruzione superiore di secondo grado per l’anno scolastico 2019-2020.
“Si tratta di un grande risultato”, ha spiegato il segretario provinciale FP Cgil Foggia Angelo Ricucci e il segretario generale della stessa organizzazione Mario La Vecchia. “L’accordo che avevamo sollecitato e che è stato messo nero su bianco, infatti, da un lato permette di mantenere i livelli occupazionali, dall’altro garantisce agli utenti un servizio molto importante che sarà svolto in modalità alternativa fino al termine dell’anno scolastico, nel pieno rispetto di quanto previsto dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri per affrontare l’emergenza Coronavirus”.
L’intesa, suggellata da una specifica Determina pubblicata dall’ente Provincia di Foggia, ha anche un altro importante merito, quello di evitare la cassa integrazione ai 420 educatori e assistenti alla comunicazione. La Cooperativa ALDIA, ditta appaltatrice del servizio di assistenza specialistica in favore degli alunni disabili frequentanti gli Istituti scolastici di competenza della Provincia di Foggia per l’anno scolastico 2019/2020, ha predisposto la proposta progettuale che mette in atto la riprogrammazione temporanea del servizio.
“Il servizio, con le nuove modalità di erogazione a distanza, è già ripartito”, hanno reso noto i dirigenti FP Cgil Foggia. “Questo permetterà a molti studenti con handicap sensoriale e disabilità psicofisiche di dare continuità al proprio percorso scolastico, formativo e di apprendimento. Si tratta di un servizio che ha ricadute importanti su tutto il territorio provinciale. Ringraziamo il presidente della Provincia Nicola Gatta, i dirigenti e i responsabili degli uffici per essersi prontamente attivati.
Questo periodo sarà importante anche per affinare e potenziare gli strumenti a disposizione per la didattica a distanza, tanto da poter costituire un modello anche per il prossimo futuro e non solo in questo lungo periodo di emergenza sanitaria determinata dalla pandemia”.