4 NOVEMBRE E IL “MILITE IGNOTO”

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In una società distratta come la nostra non ha più significato il senso dello stato che sembra un argomento superato da tempo. Non si riesce a capire che con il ricordo dei momenti storici passati si può costruire un futuro migliore con valori di riferimento tramandati da chi, prima di noi, li ha vissuti e che oggi costituiscono il nostro patrimonio culturale. Cento anni fa è stata combattuta la prima guerra mondiale (poi ripetuta nell’assurdità di un’altra guerra) con una tragedia immane che ha trasmesso alle nuove generazioni il valore del sacrificio, dell’onore e della solidarietà.

Emanuele Petrucci pubblica una riflessione, tratta dal volume dei “I CADUTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE”, relativa al “Milite ignoto”, con relativa documentazione dei caduti della grande guerra nella certezza che tali valori debbano essere il cardine di una società in cui il ricordo diventa un momento attuale di forte riflessione soprattutto tra le nuove generazioni.

ALLEGATO

MILITE IGNOTO cartolina