Oggi alle ore 10 si celebreranno nella chiesa del Carmine i funerali di Giuseppe Perta che lascia questo mondo per vita migliore, dopo aver trascorso un’intera vita a lavoro e fino all’ultimo giorno ha cercato di portare avanti le varie attività di famiglia e le varie aziende da lui create . Giuseppe per la città era Chiamato Peppino per il suo carattere affabile era il più piccolo di 4 Fratelli maschi : Angelo , Costantino , Antonio e Peppino, oltre alle sorelle che si occupavano anch’esse di lavorare nell’azienda di famiglia , infatti il padre Michele dava incarico di rompere un blocco di pietra ogni mattina prima che i figli si recassero a scuola. I Fratelli Perta insieme al papà Michele misero in piedi una delle più grandi aziende di fornitura materiali edili che li vide esplodere come azienda durante il boom economico italiano degli anni 60–70-80 , grazie ai soldi degli emigrati italiani in Germania che con il cambio favorevole , marco – lira riuscivano a costruire e realizzare il sogno della casa di proprietà. La ditta Perta è figli prese al volo questa ghiotta occasione diventando un vero punto di riferimento per la fornitura di materiale in tutto il Gargano e facendo da apri pista per nuove attività di edilizia una tra tante fu quella del sig. Nicola Colucci di Cagnano che mi racconto personalmente prima di morire che Giuseppe lo avvio nel settore delle forniture edili nel comune di Cagnano diventando anche lui grazie a Giuseppe un imprenditore di successo. Con la morte di Giuseppe si chiude la dinastia Dei Fratelli Perta di prima generazione che negli anni, li vide dividersi tra loro in prima per la morte del Fratello Antonio venuto a mancare giovanissimo, poi il fratello Costantino che si divise dall’edilizia per dedicarsi al commercio del grano e dei cereali, e il fratello Angelo che prese un altra strada per problemi di salute , l’unico che resistette nell’edilizia fu proprio Giuseppe il più piccolo dei fratelli maschi , che seppe reinvestire in altre aziende I proventi dell’edilizia che ancora oggi esiste la sua azienda edile che è gestita da suo cognato Matteo. Giuseppe fu promotore della zona industriale di Apricena dove fu uno dei primi a realizzare capannoni industriali per affittarli agli industriali , dove vennero ospitati per molti anni industrie navali per costruzioni barche , industria del marmo, industria macchinari industriali per bar e ristorazioni, e dove tutt’oggi c’è una delle sedi più importanti della Capitanata per il commercio e riciclo di materiali ferrosi ! Giuseppe è un pezzo di storia dell’imprenditoria Garganica che ci lascia un eredità morale molto prospera che fu da esempio per le giovani leve degli anni 70 che prendevano spunto da lui per avviare le molteplici attività imprenditoriali che oggi stesso formano il Gargano che lavora . Ciao Peppino e grazie per gli insegnamenti che hai dato anche senza volerlo.