3 DICEMBRE, GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DISABILITA’. COM’E’ LA SITUAZIONE A SAN NICANDRO?

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Oggi è la Giornata internazionale delle persone disabili che ha come scopi la promozione dei diritti e del benessere delle persone con disabilità ed un’attenzione sulla loro presenza nella vita politica, sociale, economica e culturale dei propri luoghi di appartenenza.

In verità, della disabilità si parla veramente poco a San Nicandro. Forse ci sono già tantissimi problemi e quello della disabilità non riveste ancora carattere prioritario. Eppure basta poco per affrontare questi specifici aspetti, basta costituire una Consulta Comunale della Disabilità e mettere sul tavolo i problemi da risolvere… e ne sono tanti. Infatti la Consulta non è altro che uno spazio di confronto, scambio di idee e di progetti, un organismo propositivo e consultivo, che opera quale strumento di partecipazione dei cittadini alla realizzazione di politiche dirette a garantire a tutti i cittadini pari opportunità, nel superamento delle limitazioni derivanti da situazioni di disabilità.

Della Consulta fanno parte le associazioni che operano a favore delle persone con disabilità di vario genere (sensoriali, motorie, intellettive, ecc.), le quali tendono a favorire innanzitutto l’integrazione della persona disabile, ricercando risposte qualitativamente adeguate partecipando all’elaborazione degli indirizzi politici in materia di disabilità ed alle scelte dell’Amministrazione Comunale in questo settore.

Se, come si dice, bisogna ripartire dopo la lunga pausa del lockdown, allora questo potrebbe essere il momento di incontri per programmare le attività e i servizi che saranno messi a disposizione delle persone affette da disabilità, a cominciare dal PEBA, il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, in quanto già (sembra) in possesso del nostro comune.

Nei giorni scorsi la Giunta Regionale ha approvato i criteri di assegnazione dei contributi ai comuni pugliesi per la redazione, l’aggiornamento e l’ampliamento dei PEBA (Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) per il triennio 2021 – 2023. Si tratta di strumenti concepiti per monitorare il territorio, facendo emergere le criticità e le barriere fisiche, sensoriali e cognitive esistenti, per poi progettare e programmare gli interventi edilizi finalizzati a rendere sempre più accessibili a tutti i cittadini gli edifici e gli spazi urbani. Il contributo per la redazione del PEBA, per i comuni che ne sono sprovvisti, è pari a 5.000,00 € per i comuni fino a 30.000 unità residenti e 10.000,00 € per i comuni oltre 30.000 unità residenti. Possono però richiedere un contributo anche i comuni che alla data di approvazione dell’avviso pubblico abbiano già redatto il PEBA ma che necessitino di integrarlo per aggiungere parti di territorio o edifici non valutati precedentemente. In tal caso il contributo è pari a 2.000,00 € per i comuni fino a 30.000 unità residenti e 5.000,00 € per i comuni oltre 30.000 unità residenti. Nel caso in cui invece sia necessario aggiornare il PEBA già redatto ai fini della verifica dello stato di attuazione e dell’inserimento degli interventi realizzati, nonché per modificare le priorità nella realizzazione e programmazione degli interventi, il contributo è pari a 1.000,00 € per i comuni fino a 30.000 unità residenti e 3.000,00 € per i comuni oltre 30.000 unità residenti.

Le domande dovranno pervenire all’indirizzo pec sezione.politicheabitative@pec.rupar.puglia.it entro e non oltre le ore 24:00 del 7 dicembre 2021.

MPC