Gioventù per i Diritti Umani ricorda giovani e ragazzi il 1° diritto.
La Giornata internazionale della gioventù è una celebrazione annuale che mira a mettere in evidenza il ruolo vitale dei giovani nella società e ad affrontare le sfide e le questioni che li riguardano. Questa giornata offre un’opportunità unica per riconoscere il potenziale dei giovani come agenti di cambiamento e per promuovere la loro partecipazione attiva nella società.
La Giornata internazionale della gioventù è stata istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’obiettivo principale di questa giornata è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sfide che i giovani affrontano in tutto il mondo e di promuovere la loro partecipazione attiva nelle decisioni che li riguardano. La data scelta per questa celebrazione è il 12 agosto di ogni anno.
La storia della Giornata internazionale della gioventù ha origine nel lontano 1995, quando giovani provenienti da ogni parte del mondo si sono riuniti a Lisbona, in Portogallo, per il primo Forum mondiale dei giovani. Durante questo evento storico, i giovani hanno avuto l’opportunità di esprimere le proprie preoccupazioni, aspirazioni e le sfide che affrontavano nelle loro comunità.
Gioventù per i Diritti Umani, in inglese Youth for Human Rights International (abbreviazione: YHRI) è un’organizzazione non a scopo di lucro fondata nel 2001 dalla Dott.ssa Mary Shuttleworth, un’insegnante nata e cresciuta nel Sudafrica durante il periodo dell’apartheid, assistendo in prima persona agli effetti devastanti della discriminazione dovuta alla mancanza dei diritti umani fondamentali.
Lo scopo di YHRI è insegnare ai giovani i diritti umani, in particolare la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo delle Nazioni Unite, e così, ispirarli a diventare sostenitori della tolleranza e della pace. YHRI è ora diventato un movimento mondiale, con centinaia di gruppi, club e filiali in tutto il mondo.
Il programma prevede l’istruzione sui diritti umani sia in aula che in contesti didattici non tradizionali. L’obiettivo è raggiungere persone provenienti da ambienti diversi, con materiale che spesso fa appello alle varie generazioni. Attraverso l’insegnamento dei diritti umani con tutti gli strumenti disponibili questo obiettivo è diventato quotidianamente raggiungibile: con conferenze, convegni, con l’hip-hop e balli di gruppo, questo messaggio si è diffuso in tutto il mondo.
I volontari di Gioventù per i Diritti Umani da più di trent’anni si occupano di promuovere i 30 Diritti dell’Uomo così da creare maggiore consapevolezza, nei giovani, che saranno in futuro della società del domani, sul reciproco rispetto e tolleranza.
Tra questi il 1° Diritto Umano ci ricorda che “SIAMO TUTTI NATI LIBERI ED UGUALI”: tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
Il lavoro di Gioventù per i Diritti Umani, continuerà soprattutto in vista anche dell’inizio del nuovo anno scolastico, in quanto, come scrisse l’umanitario L. Ron Hubbard: “I diritti umani devono essere resi una realtà, non un sogno idealistico”. (rcn101.it)