“La Strada Provinciale 28 “Pedegarganica” è una priorità per il sistema viario di Capitanata. L’ho considerata tale sin dal momento del mio insediamento, dopo un abbandono quasi trentennale. E proprio per questo come Provincia l’abbiamo candidata all’interno del Contratto Istituzionale di Sviluppo, ottenendo oltre 1 milione di euro per la progettazione definitiva ed esecutiva del suo ampliamento.
Nell’attesa di recuperare tutte le risorse necessarie per effettuare questo intervento, però, non siamo rimasti con le mani in mano. Ed abbiamo voluto destinare 1 milione di euro, stavolta a valere sulle risorse economiche provenienti da finanziamenti ministeriali, per realizzare subito lavori di manutenzione straordinaria sull’esistente, in modo da migliorarne le condizioni di sicurezza.
I lavori sono già partiti e interessano circa 23 chilometri, in particolare nel tratto compreso tra il chilometro 6.500 e l’incrocio con la Strada Provinciale 26. Nello specifico si sta dunque procedendo alla riapertura delle pertinenze stradali (banchine e cunette); al taglio di alberature e arbusti che invadono il piano viabile; all’efficientamento idraulico, ove occorrente, per lo smaltimento delle acque di piattaforma stradale; alla sistemazione e all’illuminazione delle rotatorie. A questo va aggiunta la nuova bitumazione nei tratti compresi dal chilometro 6 all’incrocio con la ex Stazione ferroviaria di San Marco in Lamis, ed in continuità fino all’incrocio con la Strada Provinciale 22, in Località Villanova in agro di Rignano Garganico, per proseguire fino ad arrivare alla Strada Provinciale 26 ‘Foggia-San Marco in Lamis’.
Si tratta, com’è evidente, di un intervento di notevole rilevanza e dall’alto valore strategico, proprio nella prospettiva delle attività contenute nel CIS e che riguarderanno la ‘Pedegarganica’. Un ulteriore segnale di attenzione della Provincia, che conferma l’incessante lavoro che stiamo conducendo, grazie anche alla collaborazione del Consigliere provinciale delegato alla viabilità, Antonio Zuccaro, nella manutenzione stradale della Capitanata, a cui per troppi anni non è stata destinata l’attenzione che merita”.